11 Proprio come dicono le scritture: «Chiunque crede in lui non sarà deluso».
12 Non cʼè quindi alcuna differenza fra chi è ebreo e chi non lo è: tutti hanno lo stesso Signore, che dona generosamente le sue ricchezze a tutti quelli che gliele chiedono.
13 Infatti le Scritture affermano: «Chiunque invoca il nome del Signore sarà salvato».
14 Ma come potranno chiedergli di essere salvati, se non credono in lui? E come possono credere in lui, se non ne hanno mai sentito parlare? E come possono sentir parlare di lui, se qualcuno non lo fa?
15 E come è possibile che qualcuno vada a parlare di lui, se non cʼè nessuno che lo mandi? Di questo parlano le Scritture, quando dicono: «Comʼè bello vedere arrivare quelli che predicano il Vangelo della pace con Dio, e portano belle notizie di cose buone!» In altre parole: benvenuti quelli che predicano il Vangelo di Dio!
16 Ma non tutti quelli che sentono parlare del Vangelo lo accettano. Lo dice il profeta Isaia: «Signore, chi di loro ha creduto, quando ho parlato?»
17 Quindi la fede nasce proprio dallʼascolto del Vangelo, la buona notizia che riguarda Cristo.