14 Perciò affidò al Creatore stesso del mondo l’esito della sua impresa. Incitò i suoi uomini a combattere eroicamente, disposti anche a morire per difendere le leggi, il tempio, la patria e le istituzioni. Fece accampare l’esercito nei pressi della città di Modin,
15 e diede ai suoi soldati, come parola d’ordine, ‘Vittoria di Dio!’. Poi scelse tra i suoi soldati più valorosi alcuni giovani. Li prese con sé e di notte attaccò l’accampamento dove era il quartier generale di Antioco. Essi uccisero circa duemila uomini e ammazzarono anche il più grosso degli elefanti e l’uomo che lo guidava.
16 Alla fine, l’accampamento nemico era pieno di confusione e di spavento, ed essi si ritirarono vittoriosi.
17 Quando portarono a termine la loro impresa, compiuta con l’aiuto del Signore che proteggeva Giuda, ormai si faceva giorno.
18 Avuta quella prova del coraggio degli Ebrei, il re Antioco tentò di occupare la Giudea con astuzia.
19 Attaccò Bet-Sur, una fortezza ebraica molto solida, ma gli Ebrei lo respinsero e il suo esercito fu sconfitto e decimato.
20 Nel frattempo, Giuda aveva procurato agli assediati il necessario per resistere.