18 Sfilarono davanti a Davide i suoi collaboratori, i Cretei e i Peletei della sua guardia e tutti i seicento uomini provenienti dalla città di ∆Gat che l’avevano seguito.
19 Quando vide il loro capo, Ittài di Gat, il re Davide gli disse:— Perché vuoi venire anche tu con noi? Torna in città e mettiti con l’altro re, tu sei un forestiero e per di più sei già in esilio dalla tua patria.
20 Sei arrivato qui da poco tempo, e dovrei subito farti ripartire insieme con me, quando neppure io so dove andrò? Torna indietro con tutti i tuoi uomini, e il Signore ti ricambi con bontà e fedeltà.
21 — Giuro per il Signore e per la tua vita, o mio re, — rispose Ittài, — che io sarò sempre dove sarai tu, nella vita e nella morte.
22 — Allora avanti, — rispose Davide.Ittài si mise in marcia con i suoi soldati e le loro famiglie.
23 Tutta la gente piangeva forte mentre passava l’esercito. Infine Davide attraversò il torrente Cedron, e con tutti quelli che lo accompagnavano prese la strada verso il deserto.
24 Il sacerdote Sadoc, con tutti i leviti, aveva portato l’arca dell’alleanza di Dio. La collocarono davanti al popolo ed Ebiatàr offrì sacrifici finché tutto il popolo non uscì dalla città.