Ester 1:10-11-17 TILCD

10-11 Dopo sette giorni di banchetto, il re, ormai eccitato dal troppo vino, ordinò di far venire accanto a sé la regina Vasti, ornata del turbante regale. Voleva mostrare ai principi e a tutta la gente la sua bellezza, che era davvero eccezionale. L’ordine fu portato dai sette servitori personali del re, che si chiamavano Meumàn, Bizzetà, Carbonà, Bigta, Abagtà, Zetar e Carcas.

12 Contro l’ordine trasmesso dai sette servitori, la regina rifiutò di ubbidire. Il re ne fu molto contrariato e andò in collera.

13 Parlò di questo fatto con i consiglieri ai quali era solito rivolgersi per la loro competenza in questioni legali e di governo.

14 Domandò il parere di Carsenà, Setar, Admàta, Tarsis, Meres, Marsenà e Memucàn. Questi sette principi avevano le cariche più importanti nel governo dell’impero dei Medi e dei Persiani ed erano abitualmente ascoltati dal re.

15 «La regina Vasti — disse Assuero — non ha eseguito l’ordine che le avevo dato tramite i miei servitori. Secondo la legge, quale provvedimento si deve prendere?».

16 Memucàn prese la parola di fronte al re e alla sua corte: «La regina Vasti ha offeso non solo la persona del re, ma anche tutti i suoi funzionari, anzi tutti i sudditi delle varie province dell’impero.

17 Questo rifiuto della regina può incoraggiare qualsiasi donna a mancare di rispetto a suo marito. Le mogli potrebbero cominciare a dire: “Neppure la regina Vasti ha ubbidito quando Assuero, che era il re, l’ha mandata a chiamare!”.