6 — Fratelli — aveva detto loro — vi prego, ascoltate il sogno che ho fatto!
7 Al tempo della mietitura noi stavamo legando covoni di grano nei campi. A un tratto il mio covone si alzò e rimase dritto in piedi, mentre tutti i vostri si misero attorno al mio e gli si inchinarono davanti.
8 — Vuoi forse essere il nostro re e dominarci? — gli risposero i fratelli. E lo odiarono ancor più, sia per i suoi sogni, sia per il modo di raccontarli.
9 Poi Giuseppe fece un altro sogno e raccontò anche quello ai suoi fratelli. Disse loro:— Ho fatto un altro sogno: il sole, la luna e undici stelle si inchinavano fino a terra dinanzi a me.
10 Raccontò anche questo sogno a suo padre e ai suoi fratelli. Ma il padre lo rimproverò:— Che vai sognando? — gli disse. — Tutti noi: io, tua madre e i tuoi fratelli dovremmo venire a inchinarci fino a terra davanti a te?
11 I suoi fratelli erano gelosi di lui. Suo padre invece pensava spesso a queste cose.
12 I fratelli di Giuseppe si erano recati nella contrada di Sichem per portarvi al pascolo il gregge del padre.