34 Rachele però aveva preso gli idoli e li aveva messi nella sella del cammello e vi si era seduta sopra. Così Labano frugò tutta la tenda, ma non li trovò.
35 Rachele disse a suo padre: «Signor mio, non offenderti se non posso alzarmi alla tua presenza, ma mi trovo in uno di quei giorni che hanno tutte le donne».Labano cercò, ma non trovò gli idoli.
36 Allora Giacobbe si arrabbiò e litigò con Labano. Protestò con lui e gli disse:— Quale delitto o quale errore ho commesso perché tu mi perseguiti con tanto accanimento?
37 Tu hai frugato tra la mia roba. Hai trovato qualcosa di tuo? Portalo qui dinanzi ai miei e ai tuoi parenti e giudichino loro chi di noi due ha ragione.
38 Io sono stato con te vent’anni! Le tue pecore e le tue capre non hanno mai abortito e io non ho mai preso montoni dal tuo gregge per mangiarli.
39 Non ti ho mai riportato qualche bestia sbranata: ne risarcivo io stesso il danno. Tu invece mi chiedevi conto di quel che era stato rubato non soltanto di giorno, ma anche di notte.
40 Di giorno soffocavo per il caldo. Di notte gelavo di freddo e non riuscivo a dormire.