1 Samuele 25:25-31 DO885

25 Deh! non ponga il mio signore mente a quest'uomo tristo, a Nabal; perciocchè egli è tale, quale è il suo nome; il nome suo è Nabal, e follia è appo lui; or io, tua servente, non vidi i fanti del mio signore, i quali tu mandasti.

26 Or dunque, signore mio, come il Signore vive, e l'anima tua vive, il Signore ti ha divietato di venire a spargimento di sangue, e di farti ragione con le tue mani. Or dunque, sieno i tuoi nemici, e quelli che procacciano male al mio signore, simili a Nabal.

27 E ora, ecco questo presente, il quale la tua servente ha portato al mio signore, acciocchè sia dato a' fanti che sono al seguito del mio signore.

28 Deh! perdona alla tua servente il suo misfatto; conciossiachè il Signore per certo farà una casa stabile al mio signore; perciocchè il mio signore guerreggia le guerre del Signore, e giammai a' tuoi dì non è stata trovata malvagità alcuna in te.

29 E, benchè gli uomini si sieno mossi per perseguitarti, e per cercar la vita tua, pur la vita del mio signore sarà legata nel fascetto della vita appo il Signore Iddio tuo; ma egli caccerà fuori l'anima de' tuoi nemici, come di mezzo del cavo d'una frombola.

30 Ed avverrà che, quando il Signore avrà fatto al mio signore secondo tutto ciò ch'egli ti ha promesso di bene, e ti avrà ordinato conduttore sopra Israele,

31 allora il mio signore non avrà questo intoppo, nè questo sturbo d'animo, di avere sparso il sangue senza cagione, e di aversi fatto ragione da sè stesso; e quando il Signore avrà fatto del bene al mio signore, tu ti ricorderai della tua servente.