24 E disse: Sei tu pur desso, figliuol mio Esaù? Ed egli disse: Sì, io son desso.
25 Ed egli disse: Recami della cacciagione del mio figliuolo, acciocchè io ne mangi, e che l'anima mia ti benedica. E Giacobbe gliela recò, e Isacco mangiò. Giacobbe ancora gli recò del vino, ed egli bevve.
26 Poi Isacco suo padre gli disse: Deh! appressati e baciami, figliuol mio.
27 Ed egli si appressò, e lo baciò. E Isacco odorò l'odor dei vestimenti di esso, e lo benedisse; e disse: Ecco l'odor del mio figliuolo, simile all'odor di un campo che il Signore ha benedetto.
28 Iddio adunque ti dia della rugiada del cielo,E delle grassezze della terra,Ed abbondanza di frumento e di mosto.
29 Servanti i popoli,Ed inchininsi a te le nazioni;Sii pardrone de' tuoi fratelli,Ed inchininsi a te i figliuoli di tua madre; Sieno maledetti coloro che ti malediranno,E benedetti coloro che ti benediranno.
30 E come Isacco ebbe finito di benedir Giacobbe, ed essendo appena Giacobbe uscito d'appresso ad Isacco suo padre, Esaù suo fratello giunse dalla sua caccia.