23 che riduce i principi a niente, e fa che i rettori della terra son come una cosa vana;
24 come se non fossero pure stati piantati, nè pur seminati, o che il lor ceppo non fosse pure stato radicato in terra; sol che soffi contro a loro, si seccano, e il turbo li porta via come stoppia.
25 A cui dunque mi assomigliereste? o a cui sarei io agguagliato? dice il Santo.
26 Levate ad alto gli occhi vostri, e vedete; chi ha create quelle cose? chi fa uscire l'esercito loro a conto? chi le chiama tutte per nome, per la grandezza della sua forza, e, perciocchè egli è potente in virtù, senza che ne manchi pure una?
27 Perchè diresti, o Giacobbe; e perchè, o Israele, parleresti così: La mia via è occulta al Signore, e la mia ragione non viene più davanti all'Iddio mio?
28 Non sai tu, non hai tu udito? Il Signore è l'Iddio eterno, che ha create le estremità della terra; egli non si stanca, e non si affatica; il suo intendimento è infinito.
29 Egli dà forza allo stanco, ed accresce vigore a chi è senza forze.