11 Ora, compiete dunque eziandio il fare; acciocchè, come vi è stata la prontezza del volere, così ancora vi sia il compiere secondo il vostro avere.
12 Perciocchè, se vi è la prontezza dell'animo, uno è accettevole secondo ciò ch'egli ha, e non secondo ciò ch'egli non ha.
13 Poichè questo non si fa acciocchè vi sia alleggiamento per altri, ed aggravio per voi; ma, per far par pari, al tempo presente le vostra abbondanza sarà impiegata a sovvenire alla loro inopia.
14 Acciocchè altresì la loro abbondanza sia impiegata a sovvenire alla vostra inopia; affinchè vi sia ugualità; secondo che è scritto:
15 Chi ne avea raccolto assai, non n'ebbe di soverchio; e chi poco, non n'ebbe mancamento.
16 Ora, ringraziato sia Iddio, che ha messo nel cuor di Tito lo stesso studio per voi.
17 Poichè egli ha accettata l'esortazione; e in gran diligenza si è volonterosamente messo in cammino, per andare a voi.