6 quant'è alla zelo, essendo stato persecutor della chiesa; quant'è alla giustizia, che è nella legge, essendo stato irreprensibile.
7 Ma le cose che mi eran guadagni, quelle ho reputate danno, per Cristo.
8 Anzi pure ancora reputo tutte queste cose esser danno, per l'eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale io ho fatta perdita di tutte queste cose, e le reputo tanti sterchi, acciocchè io guadagni Cristo.
9 E sia trovato in lui, non già avendo la mia giustizia, che è dalla legge; ma quella che è per la fede di Cristo: la giustizia che è da Dio, mediante la fede;
10 per conoscere esso Cristo, e la virtù della sua risurrezione, e la comunione delle sue sofferenze, essendo reso conforme alla sua morte;
11 per provare se una volta perverrò alla risurrezione de' morti.
12 Non già ch'io abbia ottenuto il premio, o che già sia pervenuto alla perfezione; anzi proseguo, per procacciar di ottenere il premio; per la qual cagione ancora sono stato preso da Gesù Cristo.