18 Gli alti monti sono per li cavriuoli; Le rocce sono il ricetto de’ conigli.
19 Egli ha fatta la luna per le stagioni; Il sole conosce il suo occaso.
20 Tu mandi le tenebre, ed e’ si fa notte, Nella quale tutte le fiere delle selve vanno attorno.
21 I leoncelli rugghiano dietro alla preda, E per chiedere a Dio il lor pasto.
22 Ma, tosto ch’è levato il sole, si raccolgono, E giacciono ne’ lor ricetti.
23 Allora l’uomo esce alla sua opera, Ed al suo lavoro, infino alla sera.
24 Quanto grandi sono, o Signore, le tue opere! Tu le hai tutte fatte con sapienza; La terra è piena de’ tuoi beni.