4 Quando discutete chi sia più importante, se io o Apollo, e così facendo dividete la Chiesa, non dimostrate, forse, quanto siete cresciuti poco nel Signore?
5 Chi siamo io e Apollo per causare un litigio? Siamo soltanto semplici servi di Dio, ognuno con certe particolari capacità, servi per mezzo dei quali voi avete creduto.
6 Il mio lavoro è stato quello di seminare il seme della verità nel vostro cuore, e Apollo lo ha annaffiato, ma è stato Dio, non noi, che lo ha fatto crescere.
7 Perciò chi pianta e chi annaffia non contano niente, chi conta invece è Dio, perché è lui che fa crescere le cose.
8 Chi semina e chi annaffia ha la stessa importanza. Ciascuno però riceverà la sua ricompensa, secondo il lavoro svolto.
9 Noi, infatti, siamo collaboratori di Dio e voi siete il campo di Dio, oppure lʼedificio di Dio.
10 Dio mi ha dato il privilegio di gettare le fondamenta proprio come fa un saggio architetto, fondamenta sopra cui altri hanno costruito. Ma chi costruisce sulle fondamenta deve stare molto attento,