2 Pietro 3:1-9 PEV

1 Cari fratelli, questa è già la seconda lettera che vi scrivo. In tutte e due ho cercato di tener desta la vostra mente pura, riportando alla vostra memoria fatti che già conoscete.

2 Ripensate alle parole già dette dai santi profeti e da noi apostoli, da noi che vi abbiamo portato il comandamento del nostro Signore e Salvatore!

3-4 Per prima cosa, voglio ricordarvi che negli ultimi tempi si faranno avanti degli individui cinici e beffardi, uomini che vivono secondo i loro desideri malvagi e diranno: «Dovʼè dunque questo Gesù che, secondo voi, aveva promesso di ritornare? Non verrà mai, perché, a memoria dʼuomo, tutte le cose sono rimaste esattamente comʼerano fin dai primi giorni della creazione!»

5-6 Costoro, di proposito, dimenticano questo fatto e cioè che, molto tempo fa, per mezzo della sua parola, Dio creò i cieli e la terra. Il Signore separò la terra dallʼacqua da cui rimase circondata. Ma, causa lʼincredulità degli uomini, il mondo da allora finì sommerso.

7 Anche i cieli e la terra di adesso sono conservati per mezzo della parola di Dio, ma sono riservati al fuoco del giorno del giudizio, giorno in cui saranno distrutti gli uomini malvagi.

8 Non dimenticate, miei cari fratelli, che per il Signore un giorno è come mille anni, e mille anni sono come un solo giorno.

9 Non è vero, come pensano certuni, che il Signore tardi a ritornare, come ha promesso. Piuttosto, egli è paziente con voi e aspetta, perché non vuole che nessuno si perda, perciò concede a tutti i peccatori il tempo di pentirsi.