23 Parlo dello stesso Gesù che, secondo il piano prestabilito di Dio, voi avete ucciso con la complicità di uomini malvagi, inchiodandolo ad una croce!
24 Ma Dio lo ha liberato dagli orrori della morte, facendolo risuscitare. Non era possibile, infatti, che la morte potesse dominare Gesù!
25 A lui si riferiva il re Davide, quando disse: “So che il Signore è sempre con me. Non sarò mai scosso, perché Egli mi è accanto.
26 Ecco perché il mio cuore trabocca di gioia, e la mia bocca canta le sue lodi.
27 Perché tu non abbandonerai lʼanima mia in potere della morte, né permetterai che il tuo Santo imputridisca nella tomba.
28 Tu mi mostri il sentiero della vita donandomi la gioia della tua presenza e la beatitudine di vivere con Te per sempre”.
29 Fratelli, pensate! Con queste parole Davide non si riferiva a se stesso, infatti, egli morì, fu sepolto e, ancor oggi, cʼè la sua tomba fra noi.