13 Avrei voluto tenerlo con me, perché mi fosse dʼaiuto al posto tuo, ora che sono qui in prigione per aver predicato il Vangelo,
14 ma non voglio che tu ti senta obbligato ad essere generoso, ma che tu agisca spontaneamente.
15 Forse Onèsimo è stato lontano da te per un poʼ di tempo, perché ora tu possa riaverlo con te per sempre;
16 non più soltanto come schiavo, ma molto di più, come un fratello. Onèsimo è molto caro a me, è vero, ma ancor di più deve esserlo a te, perché ora non è soltanto un tuo schiavo, ma anche un tuo fratello in Cristo.
17 Se mi consideri davvero tuo amico, riservagli la stessa accoglienza che faresti a me, se venissi a trovarti.
18 Se ti ha fatto qualche torto o ti deve qualcosa, metti tutto sul mio conto.
19 Io, Paolo, lo garantisco personalmente, scrivendolo qui di mio pugno: «Pagherò tutto io». Vorrei però ricordarti che anche tu mi sei debitore: mi devi te stesso!