17 “Vi abbiamo suonato della musica allegra e voi non avete ballato; abbiamo giocato ai funerali e voi non avete pianto!”
18 Perché di Giovanni Battista, che non beve vino e spesso digiuna, voi dite: “È matto!”
19 E di me, il Messia, che mangio e bevo, vi lagnate che sono un mangione e un beone, e che vado in giro con la peggior specie di peccatori! Ma la sapienza di Dio si rivela vera dai suoi frutti».
20 Poi Gesù cominciò a rimproverare le città dove aveva compiuto la maggior parte dei suoi miracoli, perché non si erano convertite a Dio. Diceva:
21 «Guai a te, Corazin; e guai a te, Betsaida! Perché, se i miracoli che ho compiuto nelle tue strade, li avessi compiuti nelle città malvagie di Tiro e Sidone, i loro abitanti si sarebbero pentiti da tempo con vergogna ed umiltà.
22 Perciò vi assicuro che, nel giorno del giudizio, la sentenza per Tiro e Sidone sarà più mite della vostra!
23 E tu, città di Cafarnao, credi forse che sarai innalzata fino al cielo? No di certo, finirai dritta allʼinferno! Perché, se i meravigliosi miracoli che ho fatto da te, li avessi compiuti a Sòdoma, quella città oggi esisterebbe ancora.