19 Cerchiamo, quindi, di darci da fare per ciò che contribuisce alla pace e ci fortifica insieme nella fede.
20 Non distruggete lʼopera di Dio per un pezzo di carne! Lo ripeto ancora nelle cose e nei cibi in se stessi, non cʼè niente di male; diventa male quando mangiarne, significa far cadere qualcuno in tentazione!
21 La soluzione migliore è di non mangiar carne, né bere vino, né fare qualsiasi altra cosa, che possa offendere un fratello e lo spinga a peccare, provocando in lui del risentimento, o influenzandolo a fare cose che, secondo lui, sono sbagliate.
22 Se hai una convinzione, tientela per te, davanti a Dio, senza parlarne ad altri, che potrebbero esserne offesi. Beato lʼuomo che non si sente colpevole facendo ciò che è giusto dal suo punto di vista.
23 Se qualcuno, invece, sente che una determinata cosa è sbagliata, allora è meglio che non la faccia! Se la fa, commette peccato, perché non agisce con la convinzione che viene dalla fede. Tutto ciò che si fa senza questa convinzione è peccato.