Primo Libro di Samuele 5:5-11 NR94

5 Perciò, fino al giorno d'oggi, i *sacerdoti di Dagon e tutti quelli che entrano nella casa di Dagon a Asdod non mettono il piede sulla soglia.

6 Poi la mano del Signore si aggravò sugli abitanti di Asdod, portò in mezzo a loro la distruzione e li colpí di emorroidi, a Asdod e nel suo territorio.

7 Quando gli abitanti di Asdod videro in che modo si mettevano le cose, dissero: «L'arca del Dio d'*Israele non rimarrà in mezzo a noi, poiché la mano del Signore è pesante su di noi e su Dagon, nostro dio».

8 Mandarono quindi a convocare presso di loro tutti i príncipi dei Filistei e dissero: «Che faremo dell'arca del Dio d'Israele?» I príncipi risposero: «Si trasporti l'arca del Dio d'Israele a Gat».

9 Cosí trasportarono a Gat l'arca del Dio d'Israele. E quando l'ebbero trasportata, la mano del Signore fu contro la città che si fece prendere da un grande panico. Il Signore colpí gli uomini della città, piccoli e grandi, e un flagello d'emorroidi scoppiò in mezzo a loro.

10 Allora mandarono l'arca di Dio a Ecron. E come l'arca di Dio giunse a Ecron, gli abitanti di Ecron cominciarono a gridare, e dissero: «Hanno trasportato l'arca del Dio d'Israele da noi, per far morire noi e il nostro popolo!»

11 Mandarono quindi a convocare tutti i príncipi dei Filistei e dissero: «Rimandate l'arca del Dio d'Israele; torni essa al suo posto e non faccia morire noi e il nostro popolo!» Infatti tutta la città era in preda a un terrore di morte, e la mano di Dio si faceva pesante su di essa.