27 Poiché il tuo cuore è stato toccato, poiché ti sei umiliato davanti a Dio, udendo le sue parole contro questo luogo e contro i suoi abitanti, poiché ti sei umiliato davanti a me e ti sei stracciate le vesti e hai pianto davanti a me, anch'io ti ho ascoltato, dice il Signore.
28 Ecco, io ti riunirò con i tuoi padri, e te ne andrai in pace nella tua tomba; e i tuoi occhi non vedranno tutte le sciagure che io farò piombare su questo luogo e sopra i suoi abitanti”». E quelli riferirono al re la risposta.
29 Allora il re mandò a chiamare presso di sé tutti gli *anziani di Giuda e di Gerusalemme.
30 Il re salí alla casa del Signore con tutti gli uomini di Giuda, tutti gli abitanti di Gerusalemme, i sacerdoti e i Leviti, e tutto il popolo, grandi e piccoli, e lesse in loro presenza tutte le parole del libro del patto, che era stato trovato nella casa del Signore.
31 Il re, stando in piedi sul palco, fece un patto davanti al Signore, impegnandosi a seguire il Signore, a osservare i suoi comandamenti, i suoi precetti e le sue leggi con tutto il cuore e con tutta l'anima, per mettere in pratica le parole del patto scritte in questo libro.
32 E fece aderire al patto tutti quelli che si trovavano a Gerusalemme e in Beniamino; e gli abitanti di Gerusalemme si conformarono al patto di Dio, Dio dei loro padri.
33 Giosia fece sparire tutte le abominazioni da tutti i paesi che appartenevano ai figli d'Israele, e impose a tutti quelli che si trovavano in Israele, di servire il Signore, loro Dio. Durante tutto il tempo della vita di Giosia essi non cessarono di seguire il Signore, Dio dei loro padri.