5 «Certo, il vino è traditore; l’uomo arrogante non può starsene tranquillo, egli allarga la sua bocca come il soggiorno dei morti; come la morte, non si può saziare, ma raduna presso di sé tutte le nazioni, raccoglie intorno a sé tutti i popoli.
6 E tutti questi non lo canzoneranno con proverbi, sarcasmi, enigmi? Diranno: “Guai a chi accumula ciò che non è suo! Fino a quando? Guai a chi si carica di pegni!”
7 I tuoi creditori non spunteranno forse all’improvviso? I tuoi oppressori non si desteranno? Allora tu diventerai loro preda.
8 Poiché tu hai saccheggiato molte nazioni, tutto il resto dei popoli ti saccheggerà a causa del sangue umano sparso, della violenza fatta ai paesi, alle città e a tutti i loro abitanti.
9 Guai a colui che è avido d’illecito guadagno per la sua casa, per mettere il suo nido in alto e scampare alla mano della sventura!
10 Tu hai designato la vergogna per la tua casa, sterminando molti popoli, e hai peccato contro te stesso.
11 Poiché la pietra grida dalla parete e la trave risponde dall’armatura di legno.