19 Poi i reduci dall’esilio celebrarono la Pasqua il quattordicesimo giorno del primo mese;
20 poiché i sacerdoti e i Leviti si erano purificati di pari consentimento, tutti erano puri; sacrificarono la Pasqua per tutti i reduci dall’esilio, per i sacerdoti loro fratelli e per se stessi.
21 Così i figli d’Israele reduci dall’esilio mangiarono la Pasqua con tutti coloro che si erano separati dall’impurità della gente del paese e che si unirono a loro per cercare il Signore, Dio d’Israele.
22 Celebrarono con gioia la festa degli Azzimi per sette giorni, perché il Signore li aveva rallegrati, e aveva piegato in loro favore il cuore del re d’Assiria in modo da fortificare le loro mani nell’opera della casa di Dio, Dio d’Israele.