10 Ora, nostro Dio, che possiamo dire dopo questo? Noi infatti abbiamo abbandonato i tuoi comandamenti,
11 quelli che ci hai dati mediante i profeti, tuoi servitori, dicendo: ‘Il paese nel quale entrate per prenderne possesso è un paese reso impuro dalla corruzione dei popoli di questi paesi, dalle pratiche abominevoli con le quali lo hanno riempito da un’estremità all’altra con le loro contaminazioni.
12 Ora dunque non date le vostre figlie ai loro figli, e non prendete le loro figlie per i vostri figli, e non ricercate la loro prosperità né il loro benessere, e così diventerete voi forti, mangerete i migliori prodotti del paese, e potrete lasciarlo in eredità perenne ai vostri figli’.
13 Ora, dopo tutto quello che ci è accaduto a causa delle nostre azioni malvagie e delle nostre grandi colpe, poiché tu, nostro Dio, ci hai puniti meno severamente di quanto le nostre colpe avrebbero meritato, e hai conservato di noi un residuo come questo,
14 dovremmo di nuovo violare i tuoi comandamenti e imparentarci con questi popoli abominevoli? La tua ira non s’infiammerebbe forse contro di noi fino a consumarci e a non lasciar più né residuo né superstite?
15 Signore, Dio d’Israele, tu sei giusto, e perciò oggi noi siamo ridotti a un residuo di scampati. Eccoci davanti a te a riconoscere la nostra colpa; poiché per essa, noi non potremmo resistere in tua presenza!”».