11 Un giorno egli entrò in casa per fare il suo lavoro; lì non c’era nessuno della gente di casa;
12 allora lei lo afferrò per la veste e gli disse: «Unisciti a me!» Ma egli le lasciò in mano la veste e fuggì.
13 Quando lei vide che egli le aveva lasciato la veste in mano e che era fuggito,
14 chiamò la gente di casa sua e disse: «Vedete, ci ha portato un Ebreo perché questi si prendesse gioco di noi; egli è venuto da me per unirsi a me, ma io ho gridato a gran voce.
15 E com’egli ha udito che io alzavo la voce e gridavo, mi ha lasciato qui la sua veste ed è fuggito».
16 E si tenne accanto la veste di lui finché il suo padrone non tornò a casa.
17 Allora gli parlò in questa maniera: «Quel servo ebreo che hai condotto in casa è venuto da me per prendersi gioco di me.