21 I figli d’Israele fecero così e Giuseppe diede loro dei carri, secondo l’ordine del faraone, e diede loro delle provviste per il viaggio.
22 Diede un abito di ricambio per ciascuno, ma a Beniamino diede trecento sicli d’argento e cinque mute di vestiti;
23 a suo padre mandò questo: dieci asini carichi delle migliori cose d’Egitto, dieci asine cariche di grano, di pane e di viveri per suo padre durante il viaggio.
24 Così congedò i suoi fratelli e questi partirono; ed egli disse loro: «Non ci siano, durante il viaggio, delle liti tra di voi».
25 Essi risalirono dall’Egitto e giunsero nel paese di Canaan, da Giacobbe loro padre.
26 Gli riferirono ogni cosa, dicendo: «Giuseppe vive ancora ed è governatore di tutto il paese d’Egitto». Ma il suo cuore rimase freddo, perché egli non credeva loro.
27 Essi gli ripeterono tutte le parole che Giuseppe aveva dette loro. Quando egli vide i carri che Giuseppe aveva mandato per trasportarlo, lo spirito di Giacobbe loro padre si ravvivò.