8 Nessuno spinge il suo vicino, ognuno avanza per la sua strada; si slanciano in mezzo alle frecce, non rompono le file.
9 Invadono la città, corrono sulle mura; salgono sulle case, entrano per le finestre come ladri.
10 Davanti a loro la terra trema, i cieli sono scossi, il sole e la luna si oscurano, le stelle perdono il loro splendore.
11 Il Signore fa sentire la sua voce davanti al suo esercito, perché le sue schiere sono innumerevoli, perché l’esecutore della sua parola è potente, perché il giorno del Signore è grande, davvero terribile! Chi potrà sopportarlo?
12 «Nondimeno, anche adesso», dice il Signore, «tornate a me con tutto il vostro cuore, con digiuni, con pianti e con lamenti!»
13 Stracciatevi il cuore, non le vesti; tornate al Signore, vostro Dio, perché egli è misericordioso e pietoso, lento all’ira e pieno di bontà, e si pente del male che manda.
14 Può darsi che egli torni e si penta, e lasci dietro a sé una benedizione: un’offerta e una libazione per il Signore, vostro Dio.