10 Poi Neemia disse loro: «Andate, mangiate cibi grassi e bevete bevande dolci, e mandate delle porzioni a quelli che non hanno preparato nulla per loro; perché questo giorno è consacrato al nostro Signore; non siate tristi; perché la gioia del Signore è la vostra forza».
11 I Leviti calmavano tutto il popolo, dicendo: «Tacete, perché questo giorno è santo; non siate tristi!»
12 Tutto il popolo se ne andò a mangiare, a bere, a mandare porzioni ai poveri e a fare gran festa, perché avevano capito le parole che erano state loro spiegate.
13 Il secondo giorno i capi famiglia di tutto il popolo, i sacerdoti e i Leviti si radunarono presso Esdra, lo scriba, per esaminare le parole della legge.
14 Trovarono scritto nella legge, che il Signore aveva data per mezzo di Mosè, che i figli d’Israele dovevano abitare in capanne durante la festa del settimo mese,
15 e che in tutte le loro città e in Gerusalemme si doveva pubblicare questo bando: «Andate al monte a cercare rami d’olivo, rami d’olivastro, di mirto, di palma e di alberi ombrosi, per fare delle capanne, come sta scritto».
16 Allora il popolo andò fuori, portò i rami, e ciascuno fece la sua capanna sul tetto della propria casa, nel proprio cortile, nei cortili della casa di Dio, sulla piazza davanti alla porta delle Acque e sulla piazza davanti alla porta di Efraim.