12 Tutto il popolo se ne andò a mangiare, a bere, a mandare porzioni ai poveri e a fare gran festa, perché avevano capito le parole che erano state loro spiegate.
13 Il secondo giorno i capi famiglia di tutto il popolo, i sacerdoti e i Leviti si radunarono presso Esdra, lo scriba, per esaminare le parole della legge.
14 Trovarono scritto nella legge, che il Signore aveva data per mezzo di Mosè, che i figli d’Israele dovevano abitare in capanne durante la festa del settimo mese,
15 e che in tutte le loro città e in Gerusalemme si doveva pubblicare questo bando: «Andate al monte a cercare rami d’olivo, rami d’olivastro, di mirto, di palma e di alberi ombrosi, per fare delle capanne, come sta scritto».
16 Allora il popolo andò fuori, portò i rami, e ciascuno fece la sua capanna sul tetto della propria casa, nel proprio cortile, nei cortili della casa di Dio, sulla piazza davanti alla porta delle Acque e sulla piazza davanti alla porta di Efraim.
17 Così tutta l’assemblea di quanti erano tornati dall’esilio si fece delle capanne e abitò nelle capanne. Dal tempo di Giosuè, figlio di Nun, fino a quel giorno, i figli d’Israele non avevano più fatto così. E ci fu grandissima gioia.
18 Fu letto un brano della legge di Dio ogni giorno, dal primo all’ultimo; la festa durò sette giorni, e l’ottavo si tenne una solenne assemblea, com’è prescritto.