1 Lamento che Davide cantò al Signore a proposito di Cus il Beniaminita.O Signore, Dio mio, in te confido; salvami da chi mi perseguita, liberami,
2 affinché il nemico, come un leone, non sbrani l’anima mia lacerandola, senza che alcuno mi liberi.
3 O Signore, Dio mio, se ho fatto così, se c’è perversità nelle mie mani,
4 se ho reso male per bene a chi viveva in pace con me (io che ho lasciato andare libero colui che mi era nemico senza ragione),
5 il mio nemico perseguiti pure la mia anima e la raggiunga, calpesti al suolo la mia vita e getti pure la mia gloria nella polvere. [Pausa]
6 Ergiti, o Signore, nell’ira tua, innàlzati contro il furore dei miei nemici e dèstati in mio favore.
7 Tu hai decretato il giudizio. L’assemblea dei popoli ti circondi, e sali a sedere al di sopra d’essa in luogo elevato.