16 e Isbi-Benob, uno dei discendenti di Rafa, che aveva una lancia di bronzo del peso di trecento sicli e portava un’armatura nuova, manifestò il proposito di uccidere Davide;
17 ma Abisai, figlio di Seruia, venne in soccorso al re, colpì il Filisteo e lo uccise. Allora la gente di Davide gli fece questo giuramento: «Tu non uscirai più con noi a combattere ed eviterai che si spenga la lampada d’Israele».
18 Dopo questo ci fu un’altra battaglia con i Filistei, a Gob; allora Sibecai il Cusatita uccise Saf, uno dei discendenti di Rafa.
19 Ci fu di nuovo battaglia con i Filistei a Gob; ed Elcanan, figlio di Iaare-Oreghim di Betlemme, uccise Goliat di Gat, che aveva una lancia robusta come un subbio da tessitore.
20 Ci fu un’altra battaglia a Gat, dove si trovò un uomo di grande statura, che aveva sei dita in ciascuna mano e in ciascun piede, in tutto ventiquattro dita, e che era egli pure dei discendenti di Rafa.
21 Egli insultò Israele, e Gionatan, figlio di Simea, fratello di Davide, lo uccise.
22 Questi quattro uomini erano nati a Gat, della stirpe di Rafa. Essi perirono per mano di Davide e per mano della sua gente.