19 dicendo: "Mi guardi Iddio dal far tal cosa! Beverei io il sangue di questi uomini, che sono andati là a rischio della loro vita? Perché l’han portata a rischio della loro vita". E non la volle bere. Questo fecero quei tre prodi.
20 Abishai, fratello di Joab, fu il capo di altri tre. Egli impugnò la lancia contro trecento uomini, e li uccise; e fu famoso fra i tre.
21 Fu il più illustre dei tre della seconda serie, e fu fatto loro capo; nondimeno non giunse ad eguagliare i primi tre.
22 Poi veniva Benaia, figliuolo di Jehoiada, figliuolo di un uomo da Kabtseel, valoroso, e celebre per le sue prodezze. Egli uccise i due grandi eroi di Moab. Discese anche in mezzo a una cisterna, dove uccise un leone, un giorno di neve.
23 Uccise pure un Egiziano di statura enorme alto cinque cubiti, che teneva in mano una lancia grossa come un subbio da tessitore; ma Benaia gli scese contro con un bastone, strappò di mano all’Egiziano la lancia, e se ne servì per ucciderlo.
24 Questo fece Benaia, figliuolo di Jehoiada; e fu famoso fra i tre prodi.
25 Fu il più illustre dei trenta; nondimeno non giunse ad eguagliare i primi tre. E Davide lo ammise nel suo consiglio.