13 e disse: "Che città son queste che tu m’hai date, fratel mio?" E le chiamò "terra di Kabul" nome ch’è rimasto loro fino al dì d’oggi.
14 Hiram avea mandato al re centoventi talenti d’oro.
15 Or ecco quel che concerne gli operai presi e comandati dal re Salomone per costruire la casa dell’Eterno e la sua propria casa, Millo e le mura di Gerusalemme, Hatsor, Meghiddo e Ghezer.
16 Faraone, re d’Egitto, era salito a impadronirsi di Ghezer, l’avea data alle fiamme, ed avea ucciso i Cananei che abitavano la città; poi l’aveva data per dote alla sua figliuola, moglie di Salomone.
17 E Salomone ricostruì Ghezer, Beth-Horon inferiore,
18 Baalath e Tadmor nella parte deserta del paese,
19 tutte le città di rifornimento che gli appartenevano, le città per i suoi carri, le città per i suoi cavalieri, insomma tutto quello che gli piacque di costruire a Gerusalemme, al Libano e in tutto il paese del suo dominio.