24 Egli fece quello ch’è male agli occhi dell’Eterno; non si ritrasse da alcuno dei peccati coi quali Geroboamo, figliuolo di Nebat, avea fatto peccare Israele.
25 Egli ristabilì i confini d’Israele dall’ingresso di Hamath al mare della pianura, secondo la parola che l’Eterno, l’Iddio d’Israele, avea pronunziata per mezzo del suo servitore il profeta Giona, figliuolo di Amittai, che era di Gath-Hefer.
26 Poiché l’Eterno vide che l’afflizione d’Israele era amarissima, che schiavi e liberi eran ridotti all’estremo, e che non c’era più alcuno che soccorresse Israele.
27 L’Eterno non avea parlato ancora di cancellare il nome d’Israele di disotto al cielo; quindi li salvò, per mano di Geroboamo, figliuolo di Joas.
28 Il rimanente delle azioni di Geroboamo, e tutto quello che fece, e il suo valore in guerra, e come riconquistò a Israele Damasco e Hamath che aveano appartenuto a Giuda, si trova scritto nel libro delle Cronache dei re d’Israele.
29 Geroboamo si addormentò coi suoi padri, i re d’Israele; e Zaccaria, suo figliuolo, regnò in luogo suo.