1 Davide rivolse all’Eterno le parole di questo cantico quando l’Eterno l’ebbe riscosso dalla mano di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul. Egli disse:
2 L’Eterno è la mia ròcca, la mia fortezza, il mio liberatore;
3 l’Iddio ch’è la mia rupe, in cui mi rifugio, il mio scudo, il mio potente salvatore, il mio alto ricetto, il mio asilo. O mio salvatore, tu mi salvi dalla violenza!
4 Io invocai l’Eterno ch’è degno d’ogni lode, e fui salvato dai miei nemici.