2 Quale un giglio tra le spine, tale è l’amica mia tra le fanciulle.
3 Qual è un melo fra gli alberi del bosco, tal è l’amico mio fra i giovani. Io desidero sedermi alla sua ombra, e il suo frutto è dolce al mio palato.
4 Egli m’ha condotta nella casa del convito, e l’insegna che spiega su di me è Amore.
5 Fortificatemi con delle schiacciate d’uva, sostentatemi con de’ pomi, perch’io son malata d’amore.
6 La sua sinistra sia sotto al mio capo, e la sua destra m’abbracci!
7 O figliuole di Gerusalemme, io vi scongiuro per le gazzelle, per le cerve dei campi, non svegliate, non svegliate l’amor mio, finch’essa non lo desideri!
8 Ecco la voce del mio amico! Eccolo che viene, saltando per i monti, balzando per i colli.