15 L’angelo dell’Eterno chiamò dal cielo Abrahamo una seconda volta, e disse:
16 Io giuro per me stesso, dice l’Eterno, che, siccome tu hai fatto questo e non m’hai rifiutato il tuo figliuolo, l’unico tuo,
17 io certo ti benedirò e moltiplicherò la tua progenie come le stelle del cielo e come la rena ch’è sul lido del mare; e la tua progenie possederà la porta de’ suoi nemici.
18 E tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua progenie, perché tu hai ubbidito alla mia voce".
19 Poi Abrahamo se ne tornò ai suoi servitori; e si levarono, e se n’andarono insieme a Beer-Sceba. E Abrahamo dimorò a Beer-Sceba.
20 Dopo queste cose avvenne che fu riferito ad Abrahamo questo: "Ecco Milca ha partorito anch’ella de’ figliuoli a Nahor, tuo fratello:
21 Uz, suo primogenito, Buz suo fratello, Kemuel padre d’Aram,