13 E le cose avvennero secondo l’interpretazione ch’egli ci aveva data: Faraone ristabilì me nel mio ufficio, e l’altro lo fece appiccare".
14 Allora Faraone mandò a chiamare Giuseppe, il quale fu tosto tratto fuor dalla prigione sotterranea. Egli si rase, si cambiò il vestito, e venne da Faraone.
15 E Faraone disse a Giuseppe: "Ho fatto un sogno, e non c’è chi lo possa interpretare; e ho udito dir di te che, quando t’hanno raccontato un sogno, tu lo puoi interpretare".
16 Giuseppe rispose a Faraone, dicendo: "Non son io; ma sarà Dio che darà a Faraone una risposta favorevole".
17 E Faraone disse a Giuseppe: "Nel mio sogno, io stavo sulla riva del fiume;
18 quand’ecco salir dal fiume sette vacche grasse e di bell’apparenza, e mettersi a pascere nella giuncaia.
19 E, dopo quelle, ecco salire altre sette vacche magre, di bruttissima apparenza e scarne: tali, che non ne vidi mai di così brutte in tutto il paese d’Egitto.