Geremia 20:4-10 RIV

4 Poiché così parla l’Eterno: Io ti renderò un oggetto di terrore a te stesso e a tutti i tuoi amici; essi cadranno per la spada dei loro nemici, e i tuoi occhi lo vedranno; e darò tutto Giuda in mano del re di Babilonia, che li menerà in cattività in Babilonia, e li colpirà con la spada.

5 E darò tutte le ricchezze di questa città e tutto il suo guadagno e tutte le sue cose preziose, darò tutti i tesori dei re di Giuda in mano dei loro nemici che ne faranno lor preda, li piglieranno, e li porteranno via a Babilonia.

6 E tu, Pashur, e tutti quelli che abitano in casa tua, andrete in cattività; tu andrai a Babilonia, e quivi morrai, e quivi sarai sepolto, tu, con tutti i tuoi amici, ai quali hai profetizzato menzogne".

7 Tu m’hai persuaso, o Eterno, e io mi son lasciato persuadere, tu m’hai fatto forza, e m’hai vinto; io son diventato ogni giorno un oggetto di scherno, ognuno si fa beffe di me.

8 Poiché ogni volta ch’io parlo, grido, grido: "Violenza e saccheggio!" Sì, la parola dell’Eterno è per me un obbrobrio, uno scherno d’ogni giorno.

9 E s’io dico: "Io non lo mentoverò più, non parlerò più nel suo nome", v’è nel mio cuore come un fuoco ardente, chiuso nelle mie ossa; e mi sforzo di contenerlo, ma non posso.

10 Poiché odo le diffamazioni di molti, lo spavento mi vien da ogni lato: "Denunziatelo, e noi lo denunzieremo". Tutti quelli coi quali vivevo in pace spiano s’io inciampo, e dicono: "Forse si lascerà sedurre, e noi prevarremo contro di lui, e ci vendicheremo di lui".