24 E quanto a Scemaia il Nehelamita, gli parlerai in questo modo:
25 Così dice l’Eterno degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Tu hai mandato in tuo nome una lettera a tutto il popolo che è in Gerusalemme, a Sofonia, figliuolo di Maaseia il sacerdote, e a tutti i sacerdoti, per dire:
26 L’Eterno ti ha costituito sacerdote in luogo del sacerdote Jehoiada, perché vi siano nella casa dell’Eterno de’ sovrintendenti per sorvegliare ogni uomo che è pazzo e che fa il profeta, e perché tu lo metta ne’ ceppi e ai ferri.
27 E ora perché non reprimi tu Geremia d’Anatoth che fa il profeta tra voi,
28 e ci ha perfino mandato a dire a Babilonia: La cattività sarà lunga; fabbricate delle case e abitatele; piantate de’ giardini e mangiatene il frutto?"
29 Or il sacerdote Sofonia lesse questa lettera in presenza del profeta Geremia.
30 E la parola dell’Eterno fu rivolta a Geremia, dicendo: