6 Sia la sua risposta gradevole o sgradevole, noi ubbidiremo alla voce dell’Eterno, del nostro Dio, al quale ti mandiamo, affinché bene ce ne venga, per aver ubbidito alla voce dell’Eterno, del nostro Dio".
7 Dopo dieci giorni, la parola dell’Eterno fu rivolta a Geremia.
8 E Geremia chiamò Johanan, figliuolo di Kareah; tutti i capi delle forze ch’erano con lui, e tutto il popolo, dal più piccolo al più grande, e disse loro:
9 Così parla l’Eterno, l’Iddio d’Israele, al quale m’avete mandato perché io gli presentassi la vostra supplicazione:
10 Se continuate a dimorare in questo paese, io vi ci stabilirò, e non vi distruggerò; vi pianterò, e non vi sradicherò; perché mi pento del male che v’ho fatto.
11 Non temete il re di Babilonia, del quale avete paura; non lo temete, dice l’Eterno, perché io sono con voi per salvarvi e per liberarvi dalla sua mano;
12 io vi farò trovar compassione dinanzi a lui; egli avrà compassione di voi, e vi farà tornare nel vostro paese.