24 se con lo scalpello di ferro e col piombo fossero incise nella roccia per sempre!…
25 Ma io so che il mio Vindice vive, e che alla fine si leverà sulla polvere.
26 E quando, dopo la mia pelle, sarà distrutto questo corpo, senza la mia carne, vedrò Iddio.
27 Io lo vedrò a me favorevole; lo contempleranno gli occhi miei, non quelli d’un altro… il cuore, dalla brama, mi si strugge in seno!
28 Se voi dite: Come lo perseguiteremo, come troveremo in lui la causa prima dei suoi mali?
29 Temete per voi stessi la spada, ché furiosi sono i castighi della spada affinché sappiate che v’è una giustizia".