19 Iddio, mi dite, "serba castigo pei figli dell’empio". Ma punisca lui stesso! che lo senta lui,
20 che vegga con gli occhi propri la sua ruina, e beva egli stesso l’ira dell’Onnipotente!
21 E che importa all’empio della sua famiglia dopo di lui, quando il numero dei suoi mesi e ormai compiuto?
22 S’insegnerà forse a Dio la scienza? a lui che giudica quelli di lassù?
23 L’uno muore in mezzo al suo benessere, quand’è pienamente tranquillo e felice,
24 ha i secchi pieni di latte, e fresco il midollo dell’ossa.
25 L’altro muore con l’amarezza nell’anima, senz’aver mai gustato il bene.