3 Perciò così parla l’Eterno: Ecco, io medito contro questa stirpe un male, al quale non potrete sottrarre il collo; e non camminerete più a test’alta, perché saranno tempi cattivi.
4 In quel giorno si farà su di voi un proverbio, si canterà un lamento, e si dirà: "E’ finito! Noi siamo interamente rovinati! Egli passa ad altri la parte del mio popolo! Vedete, com’egli me la toglie! I nostri campi li distribuisce agli infedeli!"
5 Perciò tu non avrai più alcuno che tiri la cordicella per far le parti, nelle raunanza dell’Eterno.
6 Non profetate! Vanno essi ripetendo. Anche se non si profetizzino cotali cose, non si eviterà l’ignominia.
7 O tu che porti il nome di casa di Giacobbe, è forse l’Eterno pronto all’ira? E’ questo il suo modo d’agire? Le mie parole non son esse favorevoli a colui che cammina rettamente?
8 Ma da qualche tempo il mio popolo insorge come un nemico; voi portate via il mantello di sopra alla veste a quelli che passan tranquillamente, che tornano dalla guerra.
9 Voi cacciate le donne del mio popolo dalla case che son la loro delizia; voi rapite per sempre la mia gloria ai loro figliuoletti.