4 E l’Eterno gli disse: "Mettigli nome Jizreel; poiché ancora un po’ di tempo, e io punirò la casa di Jehu a motivo del sangue sparso a Jizreel e farò cessare il regno della casa d’Israele.
5 E in quel giorno avverrà che io spezzerò l’arco d’Israele nella valle d’Jizreel".
6 Ed essa concepì di nuovo, e partorì una figliuola. E l’Eterno disse ad Osea: "Mettile nome Lo-ruhama; perché io non avrò più compassione della casa d’Israele in guisa da perdonarla.
7 Ma avrò compassione della casa di Giuda; li salverò mediante l’Eterno, il loro Dio; non li salverò mediante arco, né spada, né battaglia, né cavalli, né cavalieri".
8 Or quand’ella ebbe divezzato Lo-ruhama, concepì e partorì un figliuolo.
9 E l’Eterno disse ad Osea: "Mettigli nome Lo-ammi; poiché voi non siete mio popolo, e io non son vostro".
10 Nondimeno, il numero de’ figliuoli d’Israele sarà come la rena del mare, che non si può misurare né contare; e avverrà che invece di dir loro, come si diceva: "Voi non siete mio popolo", sarà loro detto: "Siete figliuoli dell’Iddio vivente".