24 E vedutone uno a cui era fatto torto, lo difese e vendicò l’oppresso, uccidendo l’Egizio.
25 Or egli pensava che i suoi fratelli intenderebbero che Dio li voleva salvare per mano di lui; ma essi non l’intesero.
26 E il giorno seguente egli comparve fra loro, mentre contendevano, e cercava di riconciliarli, dicendo: O uomini, voi siete fratelli, perché fate torto gli uni agli altri?
27 Ma colui che facea torto al suo prossimo lo respinse dicendo: Chi ti ha costituito rettore e giudice su noi?
28 Vuoi tu uccider me come ieri uccidesti l’Egizio?
29 A questa parola Mosè fuggì, e dimorò come forestiero nel paese di Madian, dove ebbe due figliuoli.
30 E in capo a quarant’anni, un angelo gli apparve nel deserto del monte Sinai, nella fiamma d’un pruno ardente.