32 Allora disse agli uomini del suo esercito: «È ora di combattere per i nostri fratelli».
33 E li lanciò in tre gruppi distinti alle spalle del nemico. Intanto suonavano le trombe e innalzavano grida e invocazioni.
34 Quando le truppe di Timòteo si accorsero che si trattava di Giuda Maccabeo, fuggirono davanti a lui e Giuda li colpì duramente. In quel giorno tra i nemici caddero circa ottomila uomini.
35 Quindi Giuda si diresse verso la città di Àlema, l’assalì e la conquistò, uccise tutti i maschi, la saccheggiò e infine la distrusse con il fuoco.
36 Poi lasciò quella città e occupò Casfo, Maked e Bosor e tutte le altre città della regione di Gàlaad.
37 Dopo questi fatti Timòteo radunò un altro esercito e andò ad accamparsi di fronte a Rafon, al di là del torrente.
38 Giuda allora mandò alcuni uomini a esplorare l’accampamento. Gli riferirono: «Con Timòteo c’è un esercito imponente perché con lui si sono alleati tutti i pagani che stanno attorno a noi.