42 Quando Giuda fu vicino al torrente, dispose i capi dell’esercito lungo il corso delle acque e diede loro quest’ordine: «Nessuno resti nel campo. Tutti devono scendere in battaglia».
43 Egli stesso per primo attraversò il torrente per attaccare i nemici e tutte le sue truppe lo seguirono. I pagani furono sconfitti, abbandonarono le loro armi e si rifugiarono nel tempio della città di Karnàin.
44 Ma gli Ebrei conquistarono la città e incendiarono il tempio con tutti quelli che stavano dentro. Così Karnàin fu espugnata e i suoi abitanti non poterono più fare resistenza a Giuda.
45 Quindi Giuda radunò tutti gli Ebrei che abitavano nella regione di Gàlaad, dal più piccolo al più grande, con le loro donne, i loro figli e i loro beni. Era una folla immensa. Con loro si diresse verso la regione della Giudea.
46 Arrivarono così a Efron, città grande e fortificata. Si trovava sul suo percorso e non era possibile piegare né a destra né a sinistra. Bisognava per forza attraversarla.
47 Ma quelli della città chiusero il passaggio e barricarono le porte con pietre.
48 Allora Giuda propose loro una soluzione pacifica. Disse: «Intendiamo solo attraversare la vostra terra per tornare a casa nostra. Nessuno vi farà del male. Vogliamo solo passare a piedi». Ma quelli non vollero aprirgli la città.