43 Eleàzaro, detto Auaràn, vide un elefante coperto con bardature da re e più alto di tutti gli altri. Credendo che sopra ci fosse il re,
44 volle sacrificarsi per liberare il suo popolo e passare alla storia.
45 Corse con coraggio verso quell’elefante passando attraverso l’esercito e uccidendo a destra e a sinistra: di fronte a lui i nemici si divisero in due parti.
46 Arrivato fin sotto l’elefante, lo colpì dal basso e lo uccise. L’elefante si accasciò a terra sopra di lui e così Eleàzaro morì.
47 Gli Ebrei però, vedendo la forza del re e l’impeto delle sue truppe, si ritirarono.
48 I soldati del re allora salirono verso Gerusalemme per attaccare gli Ebrei. Per questo il re fece fermare l’accampamento contro la Giudea e contro il monte Sion.
49 Intanto fece trattative di pace con gli abitanti di Bet-Sur, i quali uscirono dalla città perché non avevano più da mangiare, essendo quello un anno di riposo per la terra. Essi non erano quindi in grado di sostenere un assedio.