24 Allora percorse in lungo e in largo la Giudea per punire i traditori e impedì loro di fare rappresaglie nella regione.
25 Àlcimo, accortosi che Giuda e quelli che erano con lui si erano rafforzati, si convinse che non avrebbe potuto opporgli resistenza. Tornò dunque dal re e li accusò di cose false.
26 Allora il re mandò Nicànore, uno dei suoi generali più illustri, con l’ordine di sterminare il popolo. Nicànore odiava a morte Israele;
27 perciò andò a Gerusalemme con un esercito imponente. A Giuda e ai suoi fratelli mandò alcuni uomini con un falso messaggio di pace. Dovevano dirgli:
28 «Non facciamo guerra tra noi. Verrò con pochi uomini per incontrarmi con voi amichevolmente».
29 E così venne da Giuda e si presentò con molta cortesia. Ma i nemici avevano predisposto il rapimento di Giuda.
30 Giuda però si accorse dell’inganno: si spaventò e non volle più vedere Nicànore.