26 Allora il re mandò Nicànore, uno dei suoi generali più illustri, con l’ordine di sterminare il popolo. Nicànore odiava a morte Israele;
27 perciò andò a Gerusalemme con un esercito imponente. A Giuda e ai suoi fratelli mandò alcuni uomini con un falso messaggio di pace. Dovevano dirgli:
28 «Non facciamo guerra tra noi. Verrò con pochi uomini per incontrarmi con voi amichevolmente».
29 E così venne da Giuda e si presentò con molta cortesia. Ma i nemici avevano predisposto il rapimento di Giuda.
30 Giuda però si accorse dell’inganno: si spaventò e non volle più vedere Nicànore.
31 Costui allora capì che il suo progetto era stato scoperto. Perciò uscì per attaccare battaglia contro Giuda nei pressi di Cafarsalamà.
32 Dalla parte di Nicànore caddero in guerra circa cinquecento uomini; gli altri cercarono rifugio nella Città di Davide.